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mercoledì, gennaio 28, 2015
domenica, gennaio 25, 2015
I'm... fade out lines...
It’s everywhere I look
From Las Vegas to right here
Under your dresser
Right by your ear
It’s creeping in sweetly
It’s definitely here
There’s nothing more deadly
Than slow growing fear
Life was full and fruitful
And you could take a real bite
The juice poring well over
Your skins delight
But the shadow it grows
And takes the depth away
Leaving broken down pieces
To this priceless ballet
From Las Vegas to right here
Under your dresser
Right by your ear
It’s creeping in sweetly
It’s definitely here
There’s nothing more deadly
Than slow growing fear
Life was full and fruitful
And you could take a real bite
The juice poring well over
Your skins delight
But the shadow it grows
And takes the depth away
Leaving broken down pieces
To this priceless ballet
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the deeper down
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the deeper down
Did we build all those bridges
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
Heading deeper down
We’re sliding without noticing
Our own decline
Heading deeper down
We’re hanging onto
Sweet nothings left behind
Deeper down
Deeper down
Deeper down
Deeper down
Down deeper down yeah
We’re sliding without noticing
Our own decline
Heading deeper down
We’re hanging onto
Sweet nothings left behind
Deeper down
Deeper down
Deeper down
Deeper down
Down deeper down yeah
Did we build all those bridges
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
Did we build all those bridges
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
To watch them thin down to dust
Or blow them voluntarily
Out of constant trust
The clock is ticking its last couple of tocks
And there won’t be a party with the weathering frocks
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
The shallower it grows
The shallower it grows
The fainter we go
Into the fade out line
sabato, gennaio 24, 2015
It's late...
Pelle: è proprio quella che manca in determinati momenti e in questo momento è proprio la tua pelle ciò che sento nuotando nell’aria.
Odori d'amore nella mente malinconica, tremante, sfiancata ed il cuore si domanda :
" Cos’è che manca ? "
perchè si sente male, molto male, amando, amando e amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te e non mi basta nuotare nell’aria per immaginarti: se tu sapessi che tristezza.
Intanto l’aria intorno è più nebbia che altro.
E’ certo un brivido averti quì con me, in volo libero sugli anni oramai andati, e non è facile credermi.
Mi piacerebbe sai sentirti quì con me, vederti sorridere, sentire il tuo sguardo, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai…
... ma non credere che questa sia una poesia.
Odori d'amore nella mente malinconica, tremante, sfiancata ed il cuore si domanda :
" Cos’è che manca ? "
perchè si sente male, molto male, amando, amando e amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te e non mi basta nuotare nell’aria per immaginarti: se tu sapessi che tristezza.
Intanto l’aria intorno è più nebbia che altro.
E’ certo un brivido averti quì con me, in volo libero sugli anni oramai andati, e non è facile credermi.
Mi piacerebbe sai sentirti quì con me, vederti sorridere, sentire il tuo sguardo, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai…
... ma non credere che questa sia una poesia.
venerdì, gennaio 23, 2015
martedì, gennaio 20, 2015
sabato, gennaio 17, 2015
intervista a Charlie Hebdo...
La rivista torna in edicola dopo il massacro con le sue nuove
vignette addirittura in 3 milioni di copie, tradotta in 16
lingue e distribuita in tutto il mondo. L'obiettivo - ancora una
volta - è quello di far ridere.
" Spero che le copie vendute siano anche più di un milione.
Questi fascisti religiosi devono capire su cosa hanno sparato ".
Il caporedattore Gerard Biard lo ripete più di una volta: il
numero 1178 " avrà lo stesso tono di tutti quelli che abbiamo
fatto fino ad oggi. Non ci saranno necrologi o spazi vuoti. Ma
disegni e testi inediti ".
E continua: " Come quello che facciamo ogni settimana da oltre 20 anni -
spiega il caporedattore - sarà un numero con cui cercheremo di
far ridere, perchè questo è quello che sappiamo fare meglio.
Abbiamo iniziato a lavorarci da giovedì, all'indomani
dell'attentato. Proveremo ad esprimere le nostre idee, e quando
parlo di nostre idee significa di tutta la redazione, compresi
quelli che non ci sono più. Sarà il giornale che conoscete. Avrà 16 pagine. Lo stesso che è sempre stato, e spero sarà sempre,
anche se non sarà possibile ignorare 17 morti ".
" Siamo contenti per la marcia repubblicana - dice Biard che
all'avvenimento dedicherà le due pagine centrali, come avviene
di solito per i reportage di cronaca -. Negli ultimi anni ci
siamo sentiti un pò soli in questa lotta. E non vorremmo che
fosse un fuoco di paglia. Ci piacerebbe si capisse che la
religione deve restare nello stretto dominio dell'intimità,
altrimenti non la finiremo mai col fascismo religioso. La
laicità è il solo valore che permette l'esercizio della
democrazia ".
Parlando della manifestazione, il caricaturista Luz, che si
definisce 'oscurantofobo', non riesce a trattenersi. " Tutti quei
politici alla marcia, l'ho trovata una situazione surreale.
Improvvisamente mi sono trovato davanti tutti i miei personaggi,
l'assurdita' contro cui tutti noi di Charlie lottiamo. Poi c'è
stato un piccione che ha 'bersagliato' Hollande su una spalla,
mi ha fatto ridere. Mi ha strappato all'emotività. E la
situazione è diventata ancora più assurda quando qualcuno si è avvicinato al presidente, l'ha abbracciato e né ha tolta un pò.
Dentro di me ho ringraziato quel piccione. E' il benvenuto nella
nostra redazione ".
Il disegnatore olandese Bernard Willem Holtrop, in arte
Willem, suona ancora più corrosivo: " Ho visto che abbiamo molti
nuovi amici, come il Papa, la Regina Elisabetta e Putin. Questo
mi fà ridere davvero ".
da "Panorama "
domenica, gennaio 11, 2015
sabato, gennaio 10, 2015
io ci sono...
Ci sono, in attesa di essercimentre attendo di respirare la vita,un'emozionedi vedere un arcobaleno.
Ci sono, in attesa di esserci
amando l'impossibile
attendo di vedere la luce,
e di volare in alto
libera come un aquilone.
Ci sono, in attesa di esserci
pronta per esserci
pronta ad amare piena di stupore.
Già ti amavo da prima... prima di esserci.
giovedì, gennaio 08, 2015
lunedì, gennaio 05, 2015
domenica, gennaio 04, 2015
sabato, gennaio 03, 2015
venerdì, gennaio 02, 2015
giovedì, gennaio 01, 2015
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