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mercoledì, gennaio 31, 2007


Scrivo e poi cancello...scrivo e poi cancello....già che scrivere ?

Quando una come me ha la testa vuota, vuol dire che bella non è....

...e allora invio una bella foto e così la faccio subito finita.-
Bhe, però queste due belle fragole fresche e rosse non ci starebbero poi così male nel mio piatto....
un pò di zucchero, del limone...o dell'aceto balsamico...oppure della panna....
.........

lunedì, gennaio 29, 2007

..lentamente muore.... by Pablo Neruda


Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle " i " piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare..
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


domenica, gennaio 28, 2007

Wolf...


Io sono il lupo.
Io sono l'attimo.
Impronte sulla neve fresca, impronte presto cancellate.
Io sono il lupo, lo spirito del bosco.
L'attimo...Perché quando corri nel vento non puoi essere che vento.
Sono l'ombra che scende leggera.
Sono il cacciatore e la preda.
Sono invisibile.
Sono uno e mille.
Ed ululati nel vento...
Sono lo spirito del bosco.

..e questa è per chi ci crede ( io no, però non si sà mai )


Messaggio N°143
25-06-2005 - 15:59



Se senti che la Buona Stella ti sta abbandonando e l'ansia del " và tutto storto " ti sta rovinando sonno e veglia, se hai bisogno di energie e di stabilità per riacciufare il buon umore e la Fortuna eccoti la ricetta della Buona Stella:

Ingredienti:
una tazza di caffè -
un bastoncino di cannella -
una bacca di vaniglia -
un rametto di liquirizia -
un nastro dorato -
quattro cucchiaini di zucchero di canna grezzo.

Procedimento:
Una domenica mattina, preparati un caffè e versalo in una tazza (possibilmente bianca e nuova), quindi aggiungi quattro cucchiaini di zucchero e mescola in senso orario per cinque volte con la cannella, la vaniglia e la liquirizia legati insieme da un  nastro dorato.

A ogni giro ripeti : " La prima punta della mia stella .... La seconda punta della mia stella .... La terza punta della mia stella .... La quarta punta della mia stella .... La quinta punta della mia stella ....Ecco la mia buona stella ! "

Togli il cucchiaino dal caffè, guarda il mulinello che con il suo movimento stà sciogliendo lo zucchero che ti addolcirà l'esistenza e che con la sua vibrazione sta richiamando la Fortuna nella tua vita.

Quando il vortice si ferma, bevi il caffè, gustando la sua forza che ti dona forza e la sua dolcezza che ti dona dolcezza.

Puoi essere certa, che quando tornerai a posare la tazzina sul tavolo, la buona stella sarà tornata a splendere su di te.

Puoi conservare il "cucchiaino" formato dalla cannella, la vaniglia e la liquirizia per qualche altro caffè, ma quando hai finito di usarlo scioglilo e getta ogni componente (nastro compreso) lungo la strada che percorri per andare al lavoro (se hai bisogno di Fortuna sul lavoro) o lungo quella che conduce a casa del tuo Amore o dell'uomo o della donna che ti interessa (se ultimamente hai avuto problemi d'amore).

Il Caffè della Buona Stella allontana la paura della sfortuna, ti dona energia e dolcezza e riaccende la Fortuna nella tua vita.-

domenica, gennaio 21, 2007

Dreams...





Più veloci di aquile, i miei Sogni attraversano il mare...

...i nostri cari defunti....al dito...



E voi trasformereste le ceneri dei vostri defunti in diamanti ?

Liberation parla di una azienda svizzera che opererebbe la trasformazione.
Una società svizzera afferma che:
" E' ormai possibile portare un caro defunto come ciondolo o incastonato in un anello " - dice soddisfatta Yrsa Baher -, responsabile della ditta Algordanza in Francia, in un articolo pubblicato da Liberation.
Alla base del processo di trasformazione dei cari estinti in gioielli c'è la cremazione delle ceneri.
Segue l'estrazione del carbonio, elemento di base del diamante, dalle ceneri.
A questo punto è possibile, attraverso una macchina particolare e in circa quattordici settimane, ottenere la preziosa pietra.
Un processo che in natura avviene in milioni di anni.
Per realizzare il diamante sono necessari 500 grammi di cenere ( un corpo ne produce da due a tre chili ).
Ma chi assicura che nel diamante recapitato agli interessati vi siano i resti dei propri defunti ?
" Una volta che le ceneri arrivano nella sede principale della Algordanza, in Svizzera - spiega Yrsa Baher - viene effettuata un'analisi che ci permette di avere un'impronta chimica, un pò come le impronte digitali infatti, non esistono ceneri perfettamente identiche.
Un certificato e un protocollo di analisi sono consegnati insieme ai diamanti ".
E i prezzi variano in funzione dl taglio: fino a 5.525,00 euro per un diamante di 0,4 carati e 16.842,00 euro per quello da un carato.
" Abbiamo venduto il nostro primo diamante la settimana scorsa ", - ha detto Yrsa Baher -, spiegando che 20 pietre preziose saranno fabbricate ogni mese e inviate in Germania.
Di certo un modo particolare per avere con se i propri cari per sempre.

sabato, gennaio 20, 2007

I miei desideri.....



1° desiderio : Non dover più ricevere posta indesiderata.-

2° desiderio : Non dovermi più presenziare a certi colloqui.-

3° desiderio : Non dover fare più ciò che non gradisco.-

4° desiderio : Poter finalmente fare quel viaggio.-

5° desiderio : Avere a mia disposizione il denaro necessario.-

6° desiderio : Potermi mettere rilassata senza avere la preoccupazione dell'orario.

7° desiderio : Riavere i miei genitori.-

8° desiderio : Avere il dono dell'ubiquità.-

9° desiderio : Ritornare in dietro nel tempo.-

10° desiderio : Avere la capacità di non sbagliare più.-

mercoledì, gennaio 17, 2007


A quel tempo ero solo una ragazza che stava cambiando la pelle, non ero padrona di niente, ero un angelo fragile e ribelle, a scuola me ne fregavo dei voti non volevo essere giudicata ma quanto entusiasmo che avevo e quanta voglia di imparare a volare e che voglia di stare ad ascoltare e conoscere tutte le cose... ma i professori non insegnano niente, bisogna sempre fare da soli, volevamo imparare a fregare il dolore essere felici imparare l’amore.. chissà se tu sei cambiata, chissà dove sei finita in questo lampo di vita, chissà se sei stata amata chissà se quella ferita chissà se poi è guarita, in questo lampo di vita chissà se ti sei salvata.. a quel tempo eri una ragazza nascosta tra i capelli e gli occhiali, un angelo ingenuo e ribelle che provava ad aprire le ali, e chissà se hai imparato a fregare il dolore, se sei felice se hai imparato l’amore, chissà se tu sei cambiata, chissà dove sei finita in questo lampo di vita, chissà se sei stata amata chissà se la tua ferita chissà se poi è guarita, in questo lampo di vita che ci sembrava infinita..................

domenica, gennaio 14, 2007

Vedi Caro.....dieci anni dopo...........



Vedi caro, è difficile spiegare, è difficile parlare dei fantasmi di una mente....
Tutto quel che posso dire è che cambio un po' ogni giorno è che sono differente.
Certe volte sono in cielo come un aquilone al vento che poi a terra ricadrà...
certe crisi son soltanto segno di qualcosa dentro che stà urlando per uscire.
Certi giorni sono un anno, certe frasi sono un niente che non serve più sentire,
le stagioni ed i sorrisi son denari che van spesi con dovuta proprietà.
Vedi caro, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già.
Non capisci quando cerco in una sera un mistero d'atmosfera che è difficile afferrare.
Quando rido senza muovere il mio viso, quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare,
quando sogno dietro a frasi di canzoni, dietro a libri e ad aquiloni, dietro a ciò che non sarà...
Non rimpiango tutto quello che mi hai dato, che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora,
anche se tutto il mio tempo con te non dimentico perché questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la ragione, in un nome la passione che lontana ora mi fa...
Tu sei molto anche non sei abbastanza e non vedi la distanza che è fra i miei pensieri e i tuoi,
tu sei tutto, ma quel tutto è ancora poco, tu sei pago del tuo gioco ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora, e così non spaventarti quando senti allontanarmi: fugge il sogno, io resto quà.
Sii contento della parte che tu hai, ti dò quello che mi dai, chi ha la colpa non si sà...
Cerca dentro per capir quello che sento, per sentir che ciò che cerco non è il nuovo, ma libertà!
Vedi caro è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già.

La religione, nel migliore dei casi, stà alla filosofia come una gamba di legno stà ad una gamba vera; ma siccome la gente è, di regola, intellettualmente zoppa, per non dire sciancata, la gamba di legno prende molto spesso il posto di quella vera (...) se quella gamba di legno pretende di esse la gamba vera, e chi la usa minaccia di azzoppare anche qualli che zoppi non sono...allora bisogna reagire...e senza masticare le parole.-

mercoledì, gennaio 10, 2007

..è meglio essere Cenerentola, o una principessa sola in mezzo al mare ?


















Come descrivermi?
Sono l' ombra di me stessa, mi limito a raccontare la mia vita che vivo attimo per attimo.-
E' una vita movimentata, da sempre direi.-
Una vita a cui sicuramente manca qualcosa e dove c'è qualcosa in eccesso.-
Sono giovane, di bella presenza, direi che piaccio a gli uomini e alle lesbiche, e non solo fisicamente.-
Forse di me attrae questo mistero che circonda la mia vita, di cui ognuno vede una parte percependo che non si tratta dell'interezza.-
A guidarmi è spesso l'istinto.-
Tutte le mie azioni, anche le più piccole, sono basate sull'improvvisazione, per me tema ricorrente.-
E' come se vivessi tante vite in una sola.-
Forse raccontarle mi aiuterà a conoscermi meglio.-
Forse capirò quale di queste è quella vera, a patto che non lo siano tutte.-

martedì, gennaio 09, 2007

Sarebbe Incredibile...mon tatì...

"Se rincontrarti è difficile....
non mi stanco....
e questo è il momento che aspettavo
da tanto tempo....
cercherò il modo migliore per dirti
che sei diventato un’idea ricorrente
nella mia mente.-

L’ho capito perché se ti penso
sorrido di più,
guardo tutto con occhi diversi,
andando lontano
oltre i confini della mia esperienza,
verso obiettivi importanti
da raggiungere.-

A volte mi è successo
di essere sincera e dovermi pentire,
perché
dare tutta me stessa e sembrare pazza
mi fa soffrire....
ma ora non voglio preoccuparmi,
preferisco farmi trasportare
dalle emozioni profonde.-

Mi sembra così naturale ritrovarci
uniti dall’intensità di quel momento
a parlare,
e sarebbe incredibile
fare parte del tuo mondo
per condividerlo con te
ogni giorno "

domenica, gennaio 07, 2007

giovedì, gennaio 04, 2007

La mia isola


Forse il destino della gente è quello di viaggiare sempre e di non fermarsi mai,
ogni giorno andare in posti sconosciuti in cui non si è mai stati
è così che mi sento anch’io, con lo zaino in spalla, guardo lontano e vado via
forse in un porto con un forte odore di gasolio....
indecisa mi fermerò, guarderò il mare, studierò il vento, salirò a bordo poi di sicuro
io salperò.-
Lo sai come mi sento,
io con una mela in tasca, io che guardo le stelle e vado via....
tra le onde di una tempesta stringerò i denti, ma di sicuro ce la farò
poi solo mare, poi solo sole e....sale la prua a ovest verso il tramonto,
navigherò è così che mi sento
io x solo pane e acqua.... io che guardo il cielo e...
vado via verso una terra di ombra e di sole,
azzurro e arancione il cielo che mi aspetta là,
vento dolce, lino e cotone, voci lontane
sere di stelle già le vedo..
Ecco come mi sento io
apro gli occhi
e vedo la mia isola.
Ecco come mi sento
terra di metri poco quadrati, angoli smussati, poco appuntiti
la bacerò, l’abbraccerò, terra di tempo
poco preciso, poco scandito, poco contato
l’abbraccerò la bacerò ecco come mi sento io
apro gli occhi io
ecco la mia isola....