Brokeback Mountain : le montagne del film non esistono ???
POTENZA del cinema !
Non solo genera risate, polemiche, lacrime e passioni, ma incita a viaggi ed aiuta il turismo. Non è una novità che da sempre bei film abbiano nel giro di una notte decretato la fortuna di località sconosciute o rivalutato destinazioni cadute in disgrazia.
Ed ora è la volta delle splendide montagne filmate in Brokeback Mountain da Ang Lee.
Unico particolare: quelle montagne non esistono, o meglio non esistono in Wyoming dove il film è ambientato.
Ma la gente stà soccombendo alla bellezza delle immagini e il volume di prenotazioni ed informazioni richieste all’ Uffiico turistico dello Stato del Wyoming è schizzato alle stelle. Brokeback Mountain in pratica non esiste ma questo non significa che la gente non voglia andarci.
Nella libro di Anne Proulx, da cui il libro è tratto, i due cowboys innamorati pascolano un’enorme gregge di pecore su e giù per il Big Horns in Wyoming ma Ang Lee per risparmiare sulla produzione ha invece girato le scene sulle Canadian Rockies, vicino Alberta.
Il fatto è che tanti non lo sanno e nella minuscola cittadina di Ten Sleeps, ai piedi del Big Horns, 300 abitanti nei momenti migliori, si sono cominciate a vedere in giro nuove facce.
Troppe.
Diane Shober, direttrice dell’Ufficio Turistico dello Stato del Wyoming, se la ride di gusto “ Riceviamo decine e decine di telefonate di gente che ci chiede se Brokeback Mountain esiste per davvero, dove è possibile pernottare, cose così. La gente ha visto il film e vuole andare a sperimentare di persona la bellezza dei paseaggi. E` tutta pubblicità per noi ”.
Ma c’è chi non gradisce affatto.
“ Da queste parti non siamo abituati ad aver a che fare con certe persone – dice ad esempio Derrell Broeke, 60 anni, esperto ranchero da sempre, proprietario dell’unico hotel e campeggio per campers della zona. E Broeke è chiaro nelle sue allusioni. Non c'è molta simpatia per cowboys omosessuali quì. Tutti la pensano come me: questo film non rispecchia chi veramente siamo noi cowboys e rancheri della zona. E’ come uno schiaffo in faccia per noi. Per questo non andrò neanche a vederlo ”.
Dello stesso parere il presidente della Camera di Commercio di Worland, una cittadina vicina Ten Sleep. “ La famiglia di mia madre è in questa zona dal 1893 – ha detto Mike Wallard -. Mia madre ha letto il libro della Proulx ma non le è piaciuto: ha detto che dipinge la gente di queste parti come un branco di pazzi “.
Ma forse Wallard e Broeke non sanno, o fanno finta di non sapere, che proprio in Wyoming si tiene ogni anno il più grande raduno di cowboys omosessuali degli Stati Uniti che lo scorso anno ha raggiunto le 5 mila presenze.
Turismo gay a parte, chi volesse quindi ammirare la bellezza scenica delle montagne del film farà bene a recarsi in Canada.
“Abbiamo notato un aumento del turismo legato al film – ammette Joe Conelly dellUfficio Turistico di Calgary – La gente vuole vedere quello che vede al cinema. Per il turismo tutto serve se pubblicizza bene”.
Un altro film che genero` lo stesso tipo di reazione turistica in Wyoming fu il celeberrimo “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Spielberg che fu girato alle Devil Towers.
Questa volta una località reale.
POTENZA del cinema !
Non solo genera risate, polemiche, lacrime e passioni, ma incita a viaggi ed aiuta il turismo. Non è una novità che da sempre bei film abbiano nel giro di una notte decretato la fortuna di località sconosciute o rivalutato destinazioni cadute in disgrazia.
Ed ora è la volta delle splendide montagne filmate in Brokeback Mountain da Ang Lee.
Unico particolare: quelle montagne non esistono, o meglio non esistono in Wyoming dove il film è ambientato.
Ma la gente stà soccombendo alla bellezza delle immagini e il volume di prenotazioni ed informazioni richieste all’ Uffiico turistico dello Stato del Wyoming è schizzato alle stelle. Brokeback Mountain in pratica non esiste ma questo non significa che la gente non voglia andarci.
Nella libro di Anne Proulx, da cui il libro è tratto, i due cowboys innamorati pascolano un’enorme gregge di pecore su e giù per il Big Horns in Wyoming ma Ang Lee per risparmiare sulla produzione ha invece girato le scene sulle Canadian Rockies, vicino Alberta.
Il fatto è che tanti non lo sanno e nella minuscola cittadina di Ten Sleeps, ai piedi del Big Horns, 300 abitanti nei momenti migliori, si sono cominciate a vedere in giro nuove facce.
Troppe.
Diane Shober, direttrice dell’Ufficio Turistico dello Stato del Wyoming, se la ride di gusto “ Riceviamo decine e decine di telefonate di gente che ci chiede se Brokeback Mountain esiste per davvero, dove è possibile pernottare, cose così. La gente ha visto il film e vuole andare a sperimentare di persona la bellezza dei paseaggi. E` tutta pubblicità per noi ”.
Ma c’è chi non gradisce affatto.
“ Da queste parti non siamo abituati ad aver a che fare con certe persone – dice ad esempio Derrell Broeke, 60 anni, esperto ranchero da sempre, proprietario dell’unico hotel e campeggio per campers della zona. E Broeke è chiaro nelle sue allusioni. Non c'è molta simpatia per cowboys omosessuali quì. Tutti la pensano come me: questo film non rispecchia chi veramente siamo noi cowboys e rancheri della zona. E’ come uno schiaffo in faccia per noi. Per questo non andrò neanche a vederlo ”.
Dello stesso parere il presidente della Camera di Commercio di Worland, una cittadina vicina Ten Sleep. “ La famiglia di mia madre è in questa zona dal 1893 – ha detto Mike Wallard -. Mia madre ha letto il libro della Proulx ma non le è piaciuto: ha detto che dipinge la gente di queste parti come un branco di pazzi “.
Ma forse Wallard e Broeke non sanno, o fanno finta di non sapere, che proprio in Wyoming si tiene ogni anno il più grande raduno di cowboys omosessuali degli Stati Uniti che lo scorso anno ha raggiunto le 5 mila presenze.
Turismo gay a parte, chi volesse quindi ammirare la bellezza scenica delle montagne del film farà bene a recarsi in Canada.
“Abbiamo notato un aumento del turismo legato al film – ammette Joe Conelly dellUfficio Turistico di Calgary – La gente vuole vedere quello che vede al cinema. Per il turismo tutto serve se pubblicizza bene”.
Un altro film che genero` lo stesso tipo di reazione turistica in Wyoming fu il celeberrimo “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Spielberg che fu girato alle Devil Towers.
Questa volta una località reale.
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by giorno26 ღ