Semplice, veloce e poco impegnativo.
Invitare qualcuno per bere una
tazzina di caffè non richiede doti culinarie particolari ma molta attenzione ai dettagli e tanta cura.
Perché l'invito risulti di soddisfazione per chi lo fà e per chi lo accoglie deve essere all'orario giusto: in tarda mattinata, subito dopo pranzo oppure entro le 5 di pomeriggio.
Obbligo del padrone di casa allestire in soggiorno un vassoio con tazzine, piattini, cucchiaini, zuccheriera e lattiera.
Il latte deve essere fatto trovare a temperatura ambiente, se possedete un attrezzo che monta la schiuma di latte può essere un plus per gli amanti del
caffè macchiato.
Accanto possono essere serviti biscotti, cioccolato, panna o meringhe, cercando di rispondere ai gusti degli invitati.
A seconda dell'abbinamento servono anche tovagliolini a portata di mano.
Al di là di tutti gli accorgimenti il caffè dovrà essere ottimo: una miscela di
torrefazione per chi ha la moka o diversi gusti per chi ha la macchina del caffè con le cialde.
La caffettiera deve essere collaudata e il caffè servito appena fatto, ben caldo.
Per dolcificare il caffè deve essere offerto:
zucchero semolato meglio se superfino, zucchero di canna, ma anche miele di agrumi e zollette aromatiche.
Il galateo si occupa anche del
buon gusto: mai mescolare il caffè facendo tintinnare la tazza, ma muovendo il cucchiaino dall'alto verso il basso; non mettere in bocca il cucchiaino ma appoggiarlo sul piattino e soprattutto non recuperare lo zucchero in fondo alla tazzina.