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lunedì, marzo 31, 2014
domenica, marzo 30, 2014
sabato, marzo 29, 2014
venerdì, marzo 28, 2014
mercoledì, marzo 26, 2014
martedì, marzo 25, 2014
La tua mano...
Ti presi la mano per salutarti.
Non mi aspettavo il modo in cui tu me la stringesti: fù come se tu avessi attorcigliato attorno alle mie dita non la sola tua mano ma il tuo intero corpo..., e la tua mano di uomo diventata un'altra cosa, fosse entrata nella parte più intima di me, fino a raggiungere la mia anima.
lunedì, marzo 24, 2014
Violet...
Crocus è un genere di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Iridaceae.
Sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa.
Curiosità:
Nella mitologia greca Croco era un giovane innamorato di una ninfa chiamata Smilace, ma non corrisposto... gli dei allora tramutarono Croco in una pianta ed in seguito anche la ninfa.
Secondo altre fonti i 2 morirono insieme amandosi.
domenica, marzo 23, 2014
sabato, marzo 22, 2014
domenica, marzo 16, 2014
... e poi, la vita risponde.
La mia vita è sempre stata come una domanda senza risposta...
... una serie infinita di giorni passati ad aspettare... senza sapere cosa.
Ora io lo sò anche se tu non lo puoi sapere, ma noi 2 siamo legati, ovunque io vada sento che tu 6 sempre con me... mi rendi viva....
Voglio andare ancora a mangiare un gelato, a ripiantare l’albero di limoni che tenta di morire, non voglio più perdermi la sera della pizza.
Per questo dentro di me sò che voglio conoscerti, perchè una cosa semplice come la sera della pizza può illuminare la vita...
... una serie infinita di giorni passati ad aspettare... senza sapere cosa.
Ora io lo sò anche se tu non lo puoi sapere, ma noi 2 siamo legati, ovunque io vada sento che tu 6 sempre con me... mi rendi viva....
Voglio andare ancora a mangiare un gelato, a ripiantare l’albero di limoni che tenta di morire, non voglio più perdermi la sera della pizza.
Per questo dentro di me sò che voglio conoscerti, perchè una cosa semplice come la sera della pizza può illuminare la vita...
giovedì, marzo 13, 2014
domenica, marzo 09, 2014
Ti porto a cena con me...
Ti porto a cena con me
il tuo passato però non è invitato,
quindi lascia a casa le tue pene.
Ti porto a cena perché
mi sento morire dentro...
vorrei che tu mi togliessi il fiato
riaverlo indietro da te
come se fosse il mio compleanno,
il mio regalo.
Avrei voluto scriverti una lettera
anche se ormai si usa poco,
se fosse contagiosa la felicità...
adesso invece è fuori moda,
vorrei che tra le righe tu capissi
che nonostante il mio sorriso
non tutto è stato semplice,
ed anche sé nascondo il peggio
è perché il meglio è andato via con te.
Ti porto a cena con me
ho un conto aperto con il passato che pagherò io perché
il nostro futuro non sia un inganno.
.
il tuo passato però non è invitato,
quindi lascia a casa le tue pene.
Ti porto a cena perché
mi sento morire dentro...
vorrei che tu mi togliessi il fiato
riaverlo indietro da te
come se fosse il mio compleanno,
il mio regalo.
Avrei voluto scriverti una lettera
anche se ormai si usa poco,
se fosse contagiosa la felicità...
adesso invece è fuori moda,
vorrei che tra le righe tu capissi
che nonostante il mio sorriso
non tutto è stato semplice,
ed anche sé nascondo il peggio
è perché il meglio è andato via con te.
Ti porto a cena con me
ho un conto aperto con il passato che pagherò io perché
il nostro futuro non sia un inganno.
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sabato, marzo 08, 2014
Ogni volta che...
E’ una strana sensazione indefinibile, impalpabile, ma quando arriva mi avvolge, mi entra dentro, mi scombussola gli angoli della mente come quando ascolto il vento, e per quanto io ci provi non riesco ad afferrare queste increspature al limitare del pensiero.
Quello che poi mi lascia dentro è uno stato di incompletezza, quasi un rimpianto, per un qualcosa che sarebbe potuto essere ma non è accaduto...
domenica, marzo 02, 2014
Il mio viaggio...
Il sonno alla sera mi aiuta a farmi imbarcare,
mi veste con i vestiti dell'amore
e poi nel buio mi vede salpare.
Di notte navigo su tutti i mari per cercare il mio amore,
chiudendo gli occhi tutto il mondo reale scompare
e resta soltanto Lui nei miei occhi,
sono sola...
navigo sola in cerca di Lui.
Navigo tutta la notte su mari impetuosi,
ma quando infine il giorno è ritornato
salva nella mia stanza, accanto al molo
il mio veliero è di nuovo attraccato
in attesa di un'altro viaggio.
mi veste con i vestiti dell'amore
e poi nel buio mi vede salpare.
Di notte navigo su tutti i mari per cercare il mio amore,
chiudendo gli occhi tutto il mondo reale scompare
e resta soltanto Lui nei miei occhi,
sono sola...
navigo sola in cerca di Lui.
Navigo tutta la notte su mari impetuosi,
ma quando infine il giorno è ritornato
salva nella mia stanza, accanto al molo
il mio veliero è di nuovo attraccato
in attesa di un'altro viaggio.
sabato, marzo 01, 2014
In LOve...
Giro e ri-giro, come la ruota, come un dado, come la luna...
... giro e ri-giro mentre non posso più controllare questo mio amore...
... quest'uomo sconosciuto che regola il mio ritmo, tra parole e silenzi, tra sorrisi e lacrime, tra carezze e rimproveri.
Ad ogni alba un nuovo giorno nasce e non sò mai se sarà il sole o la pioggia ad accompagnare le mie 24 ore che verranno.
Il sole e la pioggia, non quelli fuori dalla finestra, ma quelli che illuminano le pareti del mio cuore o che allagano travolgendo le mura dei miei occhi.
Giro e ri-giro il mio sguardo cambia, come cambia il tempo nella clessidra, il moto dell’onda, da dolce e avvolgente, ad agitato e dirompente.
Dalla passione all’ira, dalla quiete alla tempesta.
Ed io in balia di questo folle variare, resto sempre la stessa, piccola, spesso inutile donna che contempla il tuo viso.
Quella che spera di guardare nella tua direzione, ma il cui sguardo non può arrivare a te venendo bloccato lungo la linea stessa dell'orizzonte... mentre il tuo, chissà verso quale orizzonte lontano si dirige.
... giro e ri-giro mentre non posso più controllare questo mio amore...
... quest'uomo sconosciuto che regola il mio ritmo, tra parole e silenzi, tra sorrisi e lacrime, tra carezze e rimproveri.
Ad ogni alba un nuovo giorno nasce e non sò mai se sarà il sole o la pioggia ad accompagnare le mie 24 ore che verranno.
Il sole e la pioggia, non quelli fuori dalla finestra, ma quelli che illuminano le pareti del mio cuore o che allagano travolgendo le mura dei miei occhi.
Giro e ri-giro il mio sguardo cambia, come cambia il tempo nella clessidra, il moto dell’onda, da dolce e avvolgente, ad agitato e dirompente.
Dalla passione all’ira, dalla quiete alla tempesta.
Ed io in balia di questo folle variare, resto sempre la stessa, piccola, spesso inutile donna che contempla il tuo viso.
Quella che spera di guardare nella tua direzione, ma il cui sguardo non può arrivare a te venendo bloccato lungo la linea stessa dell'orizzonte... mentre il tuo, chissà verso quale orizzonte lontano si dirige.
Keanu Reeves - Toyota |
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