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giovedì, dicembre 31, 2015

Buon anno 2016...


Datevi lo spazio per essere spontanei e liberi,

smettendo di essere “ perfetti”…

Un sereno 2016

sabato, dicembre 19, 2015

Aggiornamento...

Per scuotere un cuore che ha sofferto, 
ci vuole il doppio dell'amore che a perso...


sabato, novembre 28, 2015

For ISIS !!!!!!


Isis and Muslims and Allah fuck you !!!

Fuck you, fuck you very very much
cause we hate what you do
and we hate your whole crew !!!

lunedì, novembre 16, 2015

Wind...

La soffitta dell’anima è affollata di sogni che passano fugaci come il vento. 
Basta una distrazione e li perderemo per sempre.



domenica, novembre 01, 2015

Spaghetti alla Carbonara all'Italiana.



  • Ingredientiper 4 persone :
  • - 360 gr di spaghetti
  • - 150 gr di guanciale di maiale                 >>( no pancetta !! )
  • - 4 tuorli d'uovo                                                >>( 1 uovo per persona + 1 per la padella )
  • - 100 gr di formaggio Pecorino
  • - sale e pepe q.b.
Modalità di preparazione:
Cuocete gli spaghetti in acqua bollente e poco - poco - poco salata.
Nel frattempo, tagliate il guanciale a listarelle e fatelo soffriggere in una padella senza aggiungere olio.
Il guanciale deve diventare dorato e non bruciato.
Una volta cotto, scolare tutto il grasso in eccesso del guanciale e lasciarlo riposare.
Nello stesso tempo sbattere i tuorli delle uova con il pecorino in una terrina: aggiungete 2 cucchiai di acqua di cottura degli spaghetti e una macinata di pepe nero.
Scolate gli spaghetti al dente.
Versate gli spaghetti nella padella col guanciale e mescolate bene. Togliete la padella dal fuoco e aggiungete i tuorli sbattuti: mescolate bene e aggiungete ancora 1 cucchiaio dell'acqua di cottura per un risultato più cremoso.
Spolverate con il Pecorino grattugiato e una macinata di pepe nero.
Servite immediatamente.
PS: le parole in rosse, sono i passaggi che devono essere tassativamente eseguiti.
Curiosità:
La pasta alla carbonara è una delle ricette italiane più famose al mondo. E, come spesso accade per le " invenzioni” " più famose, anche in questo caso sono sorte nel tempo diverse leggende sulle sue origini. Sebbene la carbonara sia una preparazione relativamente recente, infatti, le ipotesi sulla sua invenzione sono molte e spesso contraddittorie.
Le teorie più accreditate sono 2
1- La più famosa sostiene che la pasta alla carbonara sia stata inventata durante la seconda guerra mondiale da un cuoco che all’arrivo dei soldati americani avrebbe utilizzato le loro razioni di uova e bacon per condire la pasta, aggiungendovi infine pepe e formaggio per esaltarne il sapore. 
2- La seconda invece, sostiene che la carbonara sarebbe l’evoluzione di un piatto di antiche origini laziali chiamato “cacio e ova” (formaggio e uova) di cui si cibavano i carbonari quando andavano nei boschi a fare il carbone.
Utilizzata nel tempo come condimento per la pasta, questa ricetta sarebbe diventata definitivamente la carbonara come la conosciamo oggi durante la seconda guerra mondiale quando i soldati americani avrebbero chiesto ai cuochi delle taverne di aggiungervi il guanciale da loro scambiato per il bacon che erano soliti abbinare alle uova.
Infine secondo una delle teorie più accreditate il nome della carbonara è collegato alla presenza del pepe nero macinato che nella ricetta tradizionale dovrebbe annerire la pasta al punto da farla sembrare ricoperta da polvere di carbone ?

venerdì, ottobre 30, 2015

Valentino Rossi : Vai a casa !!!!

da Sportal.it 29.10.2015

Dani Pedrosa è tornato a parlare dalle pagine di motosprint.it e ha sferrato un duro attacco a Valentino Rossi.
"Mi ricordo che lui ha sempre detto, in casi simili, 'Le gare sono così.Quindi c'è contraddizione tra quello che diceva quando i duelli aggressivi finivano bene per lui, con ciò che dice oggi".
"Dò ragione a Marc Marquez questa volta. E quello che è successo non è una cosa bella per il nostro campionato. Non doveva accadere una cosa simile: c'è stata troppa tensione sin da giovedì. Valentino voleva che Marc si calmasse, ma lo conosco Marc... E' il mio compagno di squadra da 3 anni: lui è un lottatore ed ero sicuro che non si sarebbe mai calmato".
E ancora: "Chi entra all'interno, poi non può andare diritto per portare l'avversario fuori pista. Non si fà in quel modo. Comunque le gare a volte sono così: anche in passato ho visto episodi simili e mi ricordo che affrontammo già il discorso della guida troppo aggressiva ai tempi di Simoncelli. Dopo tutte quelle polemiche pensavo che fosse chiaro che bisogna guidare con la testa, invece vedo che non sempre è così...".
"Io non voglio dare lezioni di morale, ma bisogna essere corretti, noi siamo un esempio per tanti giovani e non bisogna che i ragazzi pensino che le gare si risolvano in quella maniera. Non è corretto".

Valentino Rossi in blue e Marc Marquez in rosso

La mia personale opinione:
Condiviso ciò che ha affermato Dani Pedrosa.
Valentino Rossi, pur avendo vinto molte gare, lo ritengo un corridore presuntuoso, scorretto e potenzialmente pericoloso in gara.
Andrebbe radiato dalle gare !!!

Lol...

Mi pensi anche tu, o devo fare tutto io ?


venerdì, ottobre 16, 2015

You love me ?

Myriam : Ci possiamo innamorare per favore ? "
Keanu : "  Mi hai appena chiesto se ci possiamo innamorare ? "
Myriam : "  Sì, esatto. "
Keanu : "  Non credo funzioni così. "
Myriam : " Cioè ? "
Keanu . "  Penso dovrebbe venire naturale. "
Myriam: " Tipo ? "
Keanu : " Tipo la fame, la sete, la nascita e la morte. "
Myraim : " Le lacrime ? "
Keanu : " Si. "
Myriam : "  La pipì ? "
Keanu : " Anche. "
Myriam : " La pioggia, il terremoto, le onde, le nuvole, la luce del sole ? "
Keanu : " Sì... mi sembra tu abbia capito il concetto. "
Myriam : "  Allora aspettiamo, magari succede... "
Keanu. "  Magari succede. "
Myriam : " Speriamo... "





Scale...

Ho 1.000 porte aperte nella mia casa
ma solo 1 rampa di scale è praticabile...
il resto è 1 giostra di facce indifferenti,
il resto è 1 giorno che scivola nella notte
già alle prime luci dell’alba.



mercoledì, ottobre 14, 2015

Arrestate Walter Palmer...

Il grande e maestoso leone Cecil - ricordiamolo così...


Il leone Cecil resta senza giustizia...


Il più fotografato leone dalla criniera scura dello Zimbabwe, conosciuto con il nome di Cecil, è stato ucciso da un cacciatore americano il sig. Walter Palmer  , grazie alla connivenza di alcune guardie del parco corrotte per 50 mila euro. La notizia della morte di questo esemplare di 13 anni ha suscitato l’indignazione degli ambientalisti, ma non solo. Secondo Jonny Rodrigues della Zimbabwe Conservation Task Force (ZCTF), un ente di beneficenza che si concentra sulla conservazione della fauna selvatica del paese dell’Africa australe, Cecil è stato attirato con un’esca e ferito con una freccia. “ La sua morte è una tragedia anche per i suoi cuccioli ( una dozzina ) ”, aggiunge Rodrigues. E spiega: “ I leoni maschi che tenteranno di conquistare le tre leonesse di Cecil non permetteranno che restino in vita ”.


Walter Palmer
Walter Palmer - ecco la faccia di merda del  dentista americano che ha ucciso Cecil 


la mia personale recensione : 
Sporco Bastardo lui e tutti quei negri di merda che lo hanno appoggiato !!! Gli auguro che questa carneficina gli si rivolti contro ! Che perda tutti i denti dietro atroci sofferenze, che perda tutti i suoi clienti e che finisca alla fame e che ciò che ha fatto capiti ai suoi figli !!!!
Che tu possa bruciare all' Inferno per il resto dei tuoi giorni !!
by giorno26




martedì, ottobre 13, 2015

Ti posso incontrare ?

Myriam : " Ti posso incontrare ? ” 
Keanu :  “ Certo.”
Myriam : “ Domani ? ”  
Keanu : " Come corri, sembri  un pò impaziente... ”
Myriam : “ È ben per quello che ho detto domani… io vorrei incontrarti questa notte. Ma sono disposta ad aspettare tutta la notte e molta parte di domani. ”
Keanu : " Stai scherzando? " 
Myriam : " NO ! ” 




mercoledì, ottobre 07, 2015

Patate alla carbonara.


Le patate alla carbonara si realizzano lessando le patate e tagliandole a dadini che verranno disposti in una pirofila per essere insaporiti con pepe e sale; verseremo il condimento preparato con la pancetta e l'aglio rosolati in precedenza prima di infornare con il pecorino spolverizzato per ottenere la gratinatura.                            

Tempo per la preparazione::
15 di preparazione e 45 di cottura

Ingredienti:

  • 1 KgPatate
  • 200 gPancetta, pezzo unico
  • 2Aglio a spicchi
  • 40 gPecorino grattugiato
  • 1 cucchiainoPrezzemolo, tritato
  • 40 gBurro
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe  
                           

                         
  


Lavate le patate e lessatele in acqua bollente salata per 30 minuti.

Sgocciolate e pelate le patate, tagliate a dadini, poi sistematele in una pirofila unta.
Sbucciate e tritate l'aglio, riducete a dadini la pancetta e fateli rosolare in un tegame per qualche minuto, poi togliete la pancetta e aggiungete il prezzemolo tritato.
Condite le patate con un pizzico di sale e pepe, spolverizzatele con il pecorino grattugiato e versatevi sopra il condimento preparato.
Fate gratinare nel forno già caldo a 180 °C per 15 minuti e servite direttamente nella teglia di cottura.

martedì, ottobre 06, 2015

Smile...

Keanu : " Tu sorridi ogni volta che mi vedi. Ti basta ? "
Myriam : " Mi basti ! "


Man...

" Non è il fisico che conta " dicono.
" Piaci soprattutto per quello che hai dentro "
Sono queste le più grandi stronzate, perchè certe persone davanti ad un cervello ed ad un paio di tette, sceglieranno sempre le seconde !




domenica, ottobre 04, 2015

Two ways...

Ci sono 2 modi per guardare il volto di una persona. 
- 1 è guardare gli occhi come parte del volto. 
- 2 è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. 
È una di quelle cose che mettono un pò di soggezione quando le fai. 
Perché gli occhi sono lo specchio all'interno della nostra vita. 
Bianchi intorno come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. 
Ed è lì che mi sono tuffata guardandolo in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lui nella mia.
Ma non ho retto il suo sguardo. 
Invece lui sì.


Keanu Reeves - LA 2015

sabato, ottobre 03, 2015

Wild...


E non c'è niente da capire, 
e non c'è niente da spiegare, 
perché l'amore non ha parole 
e poi... 
poi ti toglie anche la voce.

giovedì, ottobre 01, 2015

Quando meno te lo aspetti...

Tutto arriva per chi ha la pazienza di aspettare
Arrivano le soddisfazioni e belle notizie. 
Arrivano inaspettatamente.
Non c’è un momento o un posto preciso in cui arrivano, arrivano e basta e tu le metti in tasca per non fartele scappare.
E.M.



venerdì, settembre 25, 2015

domenica, settembre 20, 2015

Damien Echols... la luce dopo il buio...

E' uscito in Italia il libro denuncia di un innocente che ha passato 18 anni nel braccio della morte, finchè alcune star, tra cui Johnny Depp, non sono riuscite a cambiare un copione che sembrava già scritto.

La recenzione di Federico Rampini. 08.03.2013:
New York. Non mi è mai successo: per quest’intervista ho il trac. Una certa apprensione, un senso d’inquietudine e disagio che sale all’avvicinarsi dell’appuntamento. Ne ho fatte tante ormai, anche avventurose o strane. Questa però è la prima volta che intervisto uno uscito dal braccio della morte. Un condannato alla pena capitale per l’efferata uccisione di tre bambini. Che si è fatto 18 anni in carcere nell’attesa dell’esecuzione. Pestato dalle guardie, o sbattuto in cella d’isolamento, o circondato da altri condannati a morte spesso completamente impazziti. Mi rassicura un fatto: lui è innocente. Nel liberarlo, meno di due anni fa, lo Stato dell’Arkansas ha “implicitamente” riconosciuto che non aveva commesso il fatto. La sua storia è feroce, la sua sopravvivenza un vero miracolo.
A 38 anni, Damien Echols è scampato a un orrendo errore giudiziario, che ne ha fatto una “cavia”per tutte le perversioni, la ferocia del sistema carcerario americano. Lui viene arrestato nel 1993 nell’Arkansas, accusato con altri due ragazzi dell’omicidio di tre bambini. Per la polizia di West Memphis – che ricorda l’ottusa crudeltà di alcune scene del film Easy Rider - lui è il bersaglio ideale. White trash, spazzatura bianca, Echols viene da una famiglia poverissima del profondo Sud, marginali condannati alla disperazione (da bambino cresce in mezzo agli alcolisti, in una capanna senza luce né acqua corrente). In più è un eccentrico, solitario e dal carattere cupo, veste alla moda dark, s’interessa di occultismo e musica heavy metal.
In un clima di isteria collettiva, tra false testimonianze e “prove” inverosimili, i suoi due compagni sono condannati all’ergastolo. Lui si merita la pena capitale perché considerato il capo del gruppo, soprannominato i tre di West Memphis. La condanna di Echols attira l’attenzione di alcuni artisti: il musicista Eddie Vedder dei Pearl Jam, l’attore Johnny Depp, il regista del Signore degli anelli Peter Jackson.
Nasce un movimento per ottenere la revisione del processo, due documentari ricostruiscono l’ingiustizia (Paradise Lost del 1996, West of Memphis presentato al festival Sundance l’anno scorso). Lui resiste convertendosi al buddismo zen, sposandosi in carcere con Lorri. Leggendo. Scrivendo: questo libro affascinante, Il buio dietro di me ( uscito in Italia da Einaudi, pp. 300, euro 18,00 ). Dove c’è la sua storia e molto di più: una denuncia implacabile dell’universo penitenziario; una magica testimonianza della sua voglia di vivere. Ed eccolo qui, davanti a me. Che sollievo. Appena varca la soglia di casa mia mi rilasso. Damien Echols, incredibilmente, sembra un uomo sereno. Le ferite che la vita gli ha inflitto e che racconta nel libro, non ne hanno fatto un prigioniero. Tutt’altro. C’è qualcosa di entusiasmante in questa storia.
Leggi l'intervista....

giovedì, settembre 17, 2015

martedì, settembre 08, 2015

sabato, agosto 29, 2015

The travel...

Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
Non voglio più vedere questi volti, essere parte di queste abitudini e di questi giorni.



domenica, agosto 23, 2015

Destino...

Certe storie accadono perché noi vogliamo che accadano... perché riconosciamo noi stessi in qualcun altro... anime gemelle, separate dalla distanza, dal tempo e dal destino... ognuna possiede metà del cuore dell'altra e lo stesso "profumo" d'anima è la scia che le guida a ritrovarsi.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/destino/frase-269466?f=t:8>

venerdì, agosto 21, 2015

Mala suerte...

Estate... E' stata una lunga fuga a testa alta da me stessa e dà quel che sono...
Che poi tanto finito Agosto, la realtà mi salterà in ogni caso addosso...
Nel momento straziante che gli altri fanno i bagagli e tornano alle loro vite, io invece non mi muovo, non parto, non faccio niente...
Io non ritorno da nessuna parte...
In un momento come questo non aveva senso andare da qualche parte ma non ha senso nemmeno restare dritti in piedi. 
È solo il caso di rimanere a letto con le finestre socchiuse e gli occhi fissi all’insù, nella speranza che sia il soffitto a darmi finalmente la mia direzione futura.
2015



giovedì, agosto 20, 2015

You...


Tu mi ispiri un letto sfatto,
i vestiti sul parquet,
l'emozione sulla pelle,
ed il sesso dappertutto...