- La battaglia di TETIAROA, l' atollo di Marlon Brando fà gola.-
Risparmiata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale, evitati gli esperimenti atomici nell'epoca della guerra fredda, rischia di cadere nelle mani degli speculatori.
Sull'atollo di Tetiaroa, l'isola che Marlon Brando comprò negli anni '60 per 250.000 dollari, dopo averci girato il film " L'ammutinamento del Bounty ", è cominciata la battaglia per la successione.
Ad un mese dalla scomparsa dell'attore, c'è un progetto per trasformare il piccolo angolo di paradiso di 600 ettari nel sud del Pacifico in un centro turistico esclusivo, la cui attrattiva, oltre alla bellezza naturale, sarebbe rappresentata dal fatto di essere appartenuto al mito di Hollywood.
Ma l'isola è parco naturale e quindi considerata patrimonio intoccabile della cultura polinesiana. A Tetiaroa vivono Tarita Teriipia, la donna incontrata da Brando durante le riprese del film, ed il loro figlio, Simon Tehotu.
Quì, a venti minuti dall'aeroporto internazionale di Tahiti, era sorto un albergo di sole tredici stanze dove però i clienti non potevano fermarsi più di tre giorni.
Successivamente il resort chiuse, e sembrava che l'attore Marlon Brando, sopraffatto dai debiti, dovesse accettare le proposte delle società interessate a trasformare l'atollo in un centro vacanze di lusso.
Successivamente il resort chiuse, e sembrava che l'attore Marlon Brando, sopraffatto dai debiti, dovesse accettare le proposte delle società interessate a trasformare l'atollo in un centro vacanze di lusso.
Ma ora gli eredi potrebbero riconsiderare le offerte degli speculatori.
Dice il vice presidente dell'assemblea franco-polinesiana :
" NESSUNO LA ROVINERA' "
Il vicepresidente dell'Assemblea della Polinesia francese, Hiro Tefaarerea, mette un freno alle speculazioni circa la possibilità che l'atollo del sud Pacifico possa trasformarsi in un villaggio turistico: diventerà una "riserva naturale protetta, una specie di santuario per le specie rare di uccelli marini che lì fanno i loro nidi".
Una risoluzione in questo senso messa a punto dalle autorità della Polinesia francese sostiene che l'isola merita una speciale considerazione, per preservare il patrimonio e la storia di un luogo che fu anche casa della famiglia reale tahitiana nel XIX secolo.
Hiro Tefaarerea ha dichiarato che molti investitori hanno mostrato interesse verso l'isola, ma Tetiaroa ha il diritto di essere protetta: "Non permetteremo che altri sciacalli continuino a rovinare questi luoghi con le loro costruzioni".
L'attore aveva firmato un accordo con le autorità territoriali nel 1966 ed uno successivo nel 1984, nel quale era specificato che queste avrebbero avuto il diritto di prelazione in caso di un cambio di proprietà.
Hiro Tefaarerea ha dichiarato che molti investitori hanno mostrato interesse verso l'isola, ma Tetiaroa ha il diritto di essere protetta: "Non permetteremo che altri sciacalli continuino a rovinare questi luoghi con le loro costruzioni".
L'attore aveva firmato un accordo con le autorità territoriali nel 1966 ed uno successivo nel 1984, nel quale era specificato che queste avrebbero avuto il diritto di prelazione in caso di un cambio di proprietà.
Questo allo scopo di proteggere la riserva da investitori e speculatori.
(03-08-2004)
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by giorno26 ღ