Per chi non lo sapesse dal 12 gennaio 2009, per poter entrare negli Stati Uniti, sarà obbligatoria una registrazione on-line almeno 3 giorni prima della partenza.-
E chi non ha praticità con Internet ? E' meglio che si aggiorni !
La pre-registrazione era già stata consigliata qualche mese fà, a tutti coloro che prevedevano un viaggio negli USA, perchè fra qualche giorno diventerà una delle procedure obbligatorie imposte dal governo americano in seguito ai tragici eventi dell' 11 settembre.-
La decisione è arrivata in questi giorni ed è stata pubblicata sul quotidiano nazionale " USA Today " con molte critiche interne.-
Sono in molti infatti negli USA a ritenere le procedure per l’ingresso nel Paese eccessive e addirittura lesive per l'immagine degli Stati Uniti nel mondo.-
Il programma chiamato " Homeland Security Plan ", permetterà alle autorità governative di controllare in tempo utile, i nominativi delle persone provenienti dai 27 Paesi " amici ", tra cui anche l’Italia.-
Attualmente il controllo dei nominativi invece, viene effettuato solo 30 minuti prima della chiusura del volo.-
Dopo gli inglesi ( 4,5 milioni l’anno ), giapponesi, tedeschi, francesi e australiani, sono gli italiani i principali turisti negli USA ( 634.000 nel 2007 secondo il Commerce Department ) e quindi la nuova procedura ci riguarda direttamente.-
Le informazioni sulla validità del passaporto ottico o digitale che sia, attualmente non sono ancora chiarissime, nel dubbio pertanto, la nostra Polizia di Stato consiglia di procurarsi un passaporto elettronico.-
E comunque, alla faccia della privacy, se non si accetta di lasciare le proprie impronte di tutte e 10 le dita e se non ci si fà scattare una foto " ricordo " dal doganiere americano, si può anche dire addio agli States e vagare nell’aeroporto come Tom Hanks in The terminal fino alla data del rientro in Italia.-
Viaggiare verso gli stati Uniti, diventerà un vero e proprio incubo ?
Personalmente concordo pienamente con queste " restrinzioni " prese dagli Stati Uniti, perchè se non si ha nulla da nascondere, precauzioni simili non dovono far paura, ma diventare un dovere nei confronti di un paese che ci accoglie per tutto il periodo del nostro soggiorno.-
Credo che anche in Italia si dovrebbero prendere precauzioni così importanti , al fine di poter decidere chi merita di entrare nel nostro paese, limitando così anche gli afflussi ingenti di " cittadini " irregolari, i classici " sans-papier ".-
E chi non ha praticità con Internet ? E' meglio che si aggiorni !
La pre-registrazione era già stata consigliata qualche mese fà, a tutti coloro che prevedevano un viaggio negli USA, perchè fra qualche giorno diventerà una delle procedure obbligatorie imposte dal governo americano in seguito ai tragici eventi dell' 11 settembre.-
La decisione è arrivata in questi giorni ed è stata pubblicata sul quotidiano nazionale " USA Today " con molte critiche interne.-
Sono in molti infatti negli USA a ritenere le procedure per l’ingresso nel Paese eccessive e addirittura lesive per l'immagine degli Stati Uniti nel mondo.-
Il programma chiamato " Homeland Security Plan ", permetterà alle autorità governative di controllare in tempo utile, i nominativi delle persone provenienti dai 27 Paesi " amici ", tra cui anche l’Italia.-
Attualmente il controllo dei nominativi invece, viene effettuato solo 30 minuti prima della chiusura del volo.-
Dopo gli inglesi ( 4,5 milioni l’anno ), giapponesi, tedeschi, francesi e australiani, sono gli italiani i principali turisti negli USA ( 634.000 nel 2007 secondo il Commerce Department ) e quindi la nuova procedura ci riguarda direttamente.-
Le informazioni sulla validità del passaporto ottico o digitale che sia, attualmente non sono ancora chiarissime, nel dubbio pertanto, la nostra Polizia di Stato consiglia di procurarsi un passaporto elettronico.-
E comunque, alla faccia della privacy, se non si accetta di lasciare le proprie impronte di tutte e 10 le dita e se non ci si fà scattare una foto " ricordo " dal doganiere americano, si può anche dire addio agli States e vagare nell’aeroporto come Tom Hanks in The terminal fino alla data del rientro in Italia.-
Viaggiare verso gli stati Uniti, diventerà un vero e proprio incubo ?
Personalmente concordo pienamente con queste " restrinzioni " prese dagli Stati Uniti, perchè se non si ha nulla da nascondere, precauzioni simili non dovono far paura, ma diventare un dovere nei confronti di un paese che ci accoglie per tutto il periodo del nostro soggiorno.-
Credo che anche in Italia si dovrebbero prendere precauzioni così importanti , al fine di poter decidere chi merita di entrare nel nostro paese, limitando così anche gli afflussi ingenti di " cittadini " irregolari, i classici " sans-papier ".-
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Thank you so much...I love your comments.
Have a wonderful day.
by giorno26 ღ