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sabato, gennaio 31, 2009

Prologo di Brokeback mountain

"... niente di finito, niente di iniziato, niente di risolto..."


Ecco il prologo MANCANTE nel libro " Brokeback mountain " in versione italiana:



Ennis Del Mar si sveglia prima delle cinque, mentre il vento scuote la roulotte, soffiando nelle porte di alluminio e nelle cornici delle finestre.

Le camicie appese a un chiodo della parete si muovono nella corrente.

Si alza, grattandosi la pancia e passandosi una mano tra i capelli, trascina i piedi verso la stufa e rovescia il caffé del giorno prima nella tazza di alluminio; la fiamma diventa blu per il soffiare del vento.

Apre il rubinetto e urina nel lavandino, indossa la sua camicia, i jeans e i suoi vecchi stivali, sbattendo i tacchi sul pavimento per farli entrare meglio.

Il vento soffia impietoso sul lato curvo della roulotte e durante il suo rumoroso passaggio Ennis sente la sabbia sbattere sotto di lui.

Sarà difficile sulla strada con il trasporto per i cavalli.

Deve essere tutto pronto e via da quel posto entro la mattinata.

Ancora una volta il ranch è sul mercato e hanno portato via gli ultimi cavalli, pagato tutti i debiti il giorno prima, dopo che il proprietario aveva detto, " lasciate questo posto agli avvoltoi che ce l’hanno venduto, io ne stò già fuori ", gettando la chiave nelle mani di Ennis.

Forse dovrebbe restare con sua figlia, sposata da poco, finché non trova un altro lavoro, ma i suoi pensieri sono ancora appannati da un senso di piacere perché Jack Twist era nei suoi sogni.

Il caffé andato a male sta bollendo ma lo prende prima che trabocchi, lo versa nella tazza macchiata e soffia sul liquido nero, mentre il sogno gli passa davanti.

Se non si sforza di pensarci, forse non se lo porterà dietro per tutto il giorno, riscaldando quel vecchio, freddo tempo sulla montagna quando entrambi possedevano il mondo e niente sembrava sbagliato.

Il vento scuote ancora la roulotte e come un pugno di terra che cade da un camion, si calma, muore, lascia un temporaneo silenzio.

.....da quì parte poi tutta la storia....
Visto la prima volta in libreria l'ho lasciato lì , perchè mi sembrava " troppo piccolo per essere interessante ", soltanto 52 pagine condensate.-
Poi ho visto il film e sono corsa subito a comprare il libro.-
A differenza di quanto accade nella più parte dei casi, il libro non è migliore del film (o viceversa). Al contrario, li reputo complementari: se leggi l'uno e guardi l'altro aprezzi appieno entrambi.- Quel che manca al libro, a volte un po' scarno, lo si trova nel film, il libro a sua volta colma le piccole lacune della pellicola.-
Ottimo lo stile, la scelta dell'argomento e la delicatezza con cui è trattato.-
Che dire poi di come è caratterizzato Ennis del Mar ?
La Proulx ha trattato con maestria un tema scomodo, l'amore tra i due cowboys è un sentimento puro ed autentico condito, purtroppo, dal rimpianto.-
Il rimpianto e l'amarezza di chi si lascia fermare dalle convenzioni sociali mentre quel treno da non perdere gli scorre davanti.-
Non per sminuire il valore del libro ma, nell'essenzialità il testo manca di qualche piccolo dettaglio.-
Gli viene regalato dal film, è vero, ma se il lettore non vedesse il film perderebbe qualcosa.-Quello che colpisce di questo piccolo capolavoro è la delicatezza con cui l'autrice racconta la storia dell'amore che esplode fra Jack e Ennis, uno stadio di delicatezza che, paradossalmente, poteva essere raggiunto soltanto attraverso l'essenzialità.-
Perchè la vita, e tutto quello che di vero la compone, è così, come la storia fra Twist e Del Mar: BRUTALE, VIOLENTA, ma anche TRAVOLGENTE, e come ogni meraviglia, TRAGICA.
Annie Proulx è stata così sensibile da cogliere tutto questo e condensarlo in qualcosa che colpisce come un pugno allo stomaco. -
E che lascia nell'anima un'impronta indelebile, come soltanto la scopertà di una verità è in grado di fare. -
Ciò che dispiace è che il romanzo tradotto in italiano, non rispecchi ciò che è scritto in inglese, come il doppiaggio in italiano sia maldrestro rispetto ai colloqui tra i due protagonisti in versione originale.-
IL mio consiglio è di leggere il libro in versione inglese e di vedere il film in versione originale.-
Questo racconto pubblicato da solo, fa parte di una raccolta intitolata "Distanza ravvicinata".-
Spaccati di vite che si snodano esclusivamente lungo la stato del Wyoming, forse lo stato piu' selvaggio, il meno abitato di tutta l'unione, e uno dei piu' poveri. -
Sono storie di disperazione, di vita dura che non ha niente da invidiare a quella degli animali.- Senza spazio per i sentimenti, l'amore, il tipo di vita non lo concede.-
Tutti i personaggi hanno un destino inneluttabile, senza possibilità di riscatto, e la maggior parte finisce la propria esitenza in modo tragico.-
Non fa eccezione neanche la storia di Ennis e Jack, che puntualmente si conclude tragicamente.- Ma quello che rende la storia la piu' bella dell'intera raccolta, è la tenerezza, lo struggimento, lo smarrimento, la paura per questo sentimento proibito che nasce tra i protagonisti che l'autrice sa rendere in maniera davvero mirabile, tramettendo al lettore emozioni profonde destinate a durare.
Un inno all'amore dunque, qualsiasi forma assuma....


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by giorno26 ღ