La montatura è in platino, ma si può cambiare con oro bianco o giallo, che però attibuiscono un’altra personalità al prodotto.
I preziosi diamanti ornamentali sono di colore G e chiarezza VS.
La loro presenza dona splendore al modello, che si presenta con uno stile semplice ma non privo di carattere.
Volendo è possibile cambiare anche l’allestimento, rendendolo più o meno esclusivo.
Il suo prezzo, nella versione standard, è di 23.500 dollari.
Bazzecole per questo Natale 2010 in piena auterity.
No ?
Questa guida ai diamanti è alla portata di tutti, ed è indirizzata particolarmente a spiegare cosa sono i valori che troviamo sui cartellini dei gioielli nelle gioiellerie.
Non affonderò sulla composizione chimica, sull'estrazione o su argomenti di questo tipo che suonano meglio su un blog scientifico, in questo post mi limiterò a farvi capire una delle caratteristiche fondamentali del diamante:
il Colore .
I diamanti hanno una scala di colore composta da lettere. Il colore migliore di tutti è detto "Bianco assoluto" quello meno è il giallo.
Il bianco assoluto è rappresentato dalla lettera D, mentre il giallo dalla lettera V. Tutte le lettere comprese tra D e V sono le varie colorazioni che sfumano piano piano dal bianco assoluto al giallo.
Elenco le prime colorazioni, che sono le più importanti e commercializzate:
D = Bianco assoluto
E = Bianco eccezionale
F = Bianco quasi eccezionale
G = Bianco extra
H = Quasi bianco extra
I = Bianco
Proseguendo dalla lettera I in giù ( quindi J, K, L, M, N ecc.. ) i diamanti cominciano ad avere dei riflessi gialli, fino a diventare giallo totale ( lettera V ). Per dare una semplificazione all'argomento, che risulterebbe altrimenti troppo pesante, possiamo dire che più un diamante è bianco e più vale, più è giallo e meno vale.
Diciamo ad esempio che un diamante di una certa caratura di colore D vale 1.000 euro, lo stesso diamante della stessa caratura ma con colore K vale 500 euro, facile no ?
Il prezzo sale o scende a seconda di quanto è bianco.
E' da considerare però, cosa è commerciabile e cosa no.
Non tuffatevi subito dal vostro gioielliere a pretendere diamanti colore D, perchè questi sono difficilissimi da trovare, sono diamanti utilizzati quasi esclusivamente da collezionisti.
I diamanti "commerciali" sono quelli F, G, H, I, P.
Possiamo dire che un marchio prestigioso, costoso ed affidabile come Cartier monta diamanti di un bianco eccezionale e quindi E/F.
Una marca ottima, diciamo tra le più importanti, monta diamanti G/H.
Una marca buona I.
Una marca che comincia ad essere più economica monta J/K ( lettere che cominciano ad avere riflessi giallini ).
Quindi se avete un gioiello con diamanti G/H avete un bellissimo gioiello.
Il colore però non è l'unica qualità che caratterizza il diamante e il suo prezzo, infatti un diamante può essere di un bianco eccellente ma avere delle brutte impurità interne, e quindi il suo valore è tutto da ricalcolare.
Ma per stasera mi fermo quì, altrimenti troppe nozioni insieme potrebbero creare confusione.
Well I think I may have a finger in need!
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