Beghe politiche...

Bersani al Premier,  " ma in che Paese vive ? "
Segretario Pd, le tasse si sentono sempre di più per quelli che le pagano.


(ANSA) - TERNI, 6 FEB -
 " Non so in quale paese vive Berlusconi.
Di certo abbiamo che l'Italia c'è: e' il governo che c'è poco. 
Da quando il governo ha definito che la crisi era passeggera e psicologica, abbiamo 700mila disoccupati in più, 1 milione di persone sotto ammortizzatori e migliaia di piccole imprese saltate o a rischio di saltare. Le tasse si fanno sentire sempre più per quelli che le pagano.
C'è tanta gente che non le paga.
Di questo Berlusconi si occupa poco."


Così afferma il segretario del Pd Pierluigi Bersani nei confronti del priemer Silvio Berlusconi.


Lettera aperta da una cittadina sfiduciata:
- Gentile sig.r Bersani,
ciò che Lei dice, sotto molto punti di vista concordo pienamente, ma mi perdoni se mi sorge il solito sospetto che una volta tornati Voi a governare, facciate poi le stesse cose che allo stato di oggi criticate aspramente con le opposizioni.
Dal tronde nel precedente governo non mi sembra che abbiate fatto poi molto, anzi...
Mi viene da ricordarVi che quando fù premier Romano Prodi, diceva a chi lo intervistava che era " bello pagare " le tasse, quando già eravamo in piena crisi italiana, alle famiglie che fin da allora non arrivavano alla 3° settimana, perché Lui stesso affermava che la crisi non esisteva affatto !
I disoccupati sono tantissimi è vero, ma è vero anche che sono soprattutto aumentati dietro questa crisi mondiale, come sono molti i denari che vengono stanziati per gli ammortizzatori sociali, ma và anche ricordato che ci sono moltissime persone che " rubano " questi incentivi negandosi alle proposte di lavoro che hanno la fortuna di ricevere e persone che non riescono ad accedere a questi ammortizzatori pur avendone realmente bisogno.
I veri disoccupati c'erano anche prima del governo Berlusconi, ma mi sembra che all'ora il loro futuro interessasse ben poco, se non a qualche sindacalista che aveva bisogno di tessere.
Per quanto riguarda i processi poi, e quì mi vorrei soffermare un attimo, non credo che sia costituzionale per tutti noi cittadini farci subire processi per oltre 20 anni, fallimenti che non si sà mai quando si andranno a chiudere, persone dichiarate colpevoli senza un maggiore controllo di prove di fatto, ed in ultimo che chi è effettivamente colpevole abbia il beneficio di sconti di pena senza considerare poi tutti quei casi in cui il processo stesso non viene effettuato per decorrenza dei termini.
Io penso che tutti noi italiani vogliamo più chiarezza da parte di chi ci rappresenta o ci vuole rappresentare nel privato, a livello nazione ed internazionale.
Per quanto riguarda poi le tasse, allo stato attuale io le sento perchè devo pagarle anche per farVi tutti Voi ben parlare nei comizi, alla televisione ( siete continuamente onnipresenti ) e per farVi accapigliare alla Camera ed al Senato oltre che a mantenere le Vostre famiglie, mi sembra infatti che molti di Voi abbiano ville, barche oltre a tutti gli altri benefici del tipo auto, guardie del corpo, aerei, 13esime-14esime, contributi elevati, pensioni che noi operai-artigiani-industriali non ci sogniamo neanche e giovani che forse non potranno avere, e quì non ho sentito nessuno di Voi che dica che i Vostri stipendi sono troppo elevati e che in questo periodo di crisi andrebbero moralmente ridotti. 
Vede ( troppi galli nel pollaio ) le parole sono sempre troppo belle, giuste ed in linea per l'opposizione, ma sono nei fatti che poi venite a deludere tutta la Nazione una volta ottenuta la famosa " poltrona del comando ".-

By Myriam -