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lunedì, maggio 31, 2010
For a free Palestine...
Editoriale -
Le condizioni di vita del popolo della Palestina, quotidianamente umiliato e tenuto in stato di reclusione da un potere israeliano che gli nega il diritto di esistere, sono al limite della sopravvivenza per la scarsità dei generi alimentari, per il razionamento dell'acqua, per la carenza di medicinali, attrezzature sanitarie e personale medico specializzato.
In quel contesto di permanent global war, anche la salute mentale è a rischio, soprattutto nei soggetti piú indifesi come i bambini, e i danni futuri che possono derivarne sono incalcolabili.
Intanto i palestinesi resistono e si difendono come possono, in una situazione che li rende simili a detenuti in un enorme campo di concentramento, accerchiati da muri invalicabili e montagne di filo spinato, e raggiungibili solo attraversando con molta fatica e difficoltà i severi posto di blocco dei militari israeliani.
Ogni palestinese è prigioniero per diritto di nascita, secondo i canoni della dottrina preventiva di Bush-Sharon per cui tutti gli appartenenti a quel popolo sono potenziali terroristi, e vanno "curati" fin da piccoli con dosi massicce di repressione quotidiana, sotto la minaccia di carrarmati e mitragliatrici, tra case distrutte e morti che s'accumulano.
Un aspetto di questa tragica realtà è disegnato da questo fumetto, dove con l'aiuto delle immagini vari autori hanno provato a rappresentare una minima parte di ciò che i palestinesi sono costretti a subire fin dalla culla, ogni giorno, da troppo tempo.
Le condizioni di vita del popolo della Palestina, quotidianamente umiliato e tenuto in stato di reclusione da un potere israeliano che gli nega il diritto di esistere, sono al limite della sopravvivenza per la scarsità dei generi alimentari, per il razionamento dell'acqua, per la carenza di medicinali, attrezzature sanitarie e personale medico specializzato.
In quel contesto di permanent global war, anche la salute mentale è a rischio, soprattutto nei soggetti piú indifesi come i bambini, e i danni futuri che possono derivarne sono incalcolabili.
Intanto i palestinesi resistono e si difendono come possono, in una situazione che li rende simili a detenuti in un enorme campo di concentramento, accerchiati da muri invalicabili e montagne di filo spinato, e raggiungibili solo attraversando con molta fatica e difficoltà i severi posto di blocco dei militari israeliani.
Ogni palestinese è prigioniero per diritto di nascita, secondo i canoni della dottrina preventiva di Bush-Sharon per cui tutti gli appartenenti a quel popolo sono potenziali terroristi, e vanno "curati" fin da piccoli con dosi massicce di repressione quotidiana, sotto la minaccia di carrarmati e mitragliatrici, tra case distrutte e morti che s'accumulano.
Un aspetto di questa tragica realtà è disegnato da questo fumetto, dove con l'aiuto delle immagini vari autori hanno provato a rappresentare una minima parte di ciò che i palestinesi sono costretti a subire fin dalla culla, ogni giorno, da troppo tempo.
domenica, maggio 30, 2010
☆ inesplorata...
Stella inesplorata,
passione improvvisa di vita ritrovata
che riesci a rimanere mentre tutto scappa e và
frenetica come un'onda che veloce atterrerà
su una spiaggia immaginaria dove t'aspetto silenziosa
guardando più lontano ed all'interno del tuo cuore
rapendoti dentro al mio…
frutto immaginario d'un creato inesplorato.
Ronffffffffff.......
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" Hey, non fate troppo rumore....
... è domenica, stò ancora dormendo !!! "
sabato, maggio 29, 2010
Sign
Dragon
In Cina, i draghi sono da tempo immemorabile, insieme alla fenice, il simbolo della famiglia imperiale.
Il drago è divenuto quindi una creatura mitico-leggendaria presente nell'immaginario collettivo di molte culture, sia come essere malefico ( il drago nella Bibbia simboleggia il male supremo ) ma anche come guardiano e difensore di antichi tesori e luoghi magici e portatore di grandissimo sapere e conoscenza.
Inoltre, non è infondato pensare che queste fantasie possano essere state alimentate dal ritrovamento di fossili di dinosauro, per l'epoca impossibili da spiegare altrimenti: per esempio, già nel 300 a.C., un misterioso fossile ritrovato a Wucheng, Sichuan, in Cina, è stato etichettato come fossile di drago da un tale Chang Qu.
In Cina, i draghi sono da tempo immemorabile, insieme alla fenice, il simbolo della famiglia imperiale.
Il drago è divenuto quindi una creatura mitico-leggendaria presente nell'immaginario collettivo di molte culture, sia come essere malefico ( il drago nella Bibbia simboleggia il male supremo ) ma anche come guardiano e difensore di antichi tesori e luoghi magici e portatore di grandissimo sapere e conoscenza.
Inoltre, non è infondato pensare che queste fantasie possano essere state alimentate dal ritrovamento di fossili di dinosauro, per l'epoca impossibili da spiegare altrimenti: per esempio, già nel 300 a.C., un misterioso fossile ritrovato a Wucheng, Sichuan, in Cina, è stato etichettato come fossile di drago da un tale Chang Qu.
venerdì, maggio 28, 2010
My Prince... I ♥ your blue eyes...
Blue eyes
Baby's got blue eyes
Like a deep blue sea
On a blue blue day
Blue eyes
Baby's got blue eyes
When the morning comes
When the morning comes
I'll be far away
And I say
Blue eyes
Holding back the tears
Holding back the pain
Baby's got blue eyes
And she's alone again
Blue eyes
Baby's got blue eyes
Like a clear blue sky
Watching over me
Blue eyes
I love blue eyes
When I'm by her side
Where I long to be
I will see
Blue eyes laughing in the sun
Laughing in the rain
Baby's got blue eyes
And I am home, and I am home again
°*°
Roma, 24 maggio:
- Principe di status e del box office: questo weekend " Prince of Persia: Le sabbie del tempo ", il film di Mike Newell, con un incredibile Jake Gyllenhaal, ha registrato l’incasso più alto con un milione 518 mila euro e la media per sala di 2 mila 770 euro su 548 schermi, per un totale in 5 giorni ( è uscito il 19 maggio ) di 2 milioni 37 mila euro.
giovedì, maggio 27, 2010
mercoledì, maggio 26, 2010
Mozzarella " in carozza ".
Ingredienti per 4 persone - tempo di preparazione 15 minuti.
8 fette di pane da toast o a cassetta ( potete usare anche del normale pane comune )
2 uova
farina 00
1 mozzarella grande ( possibilmente non di Bufala perchè perde troppo latte )
mezzo bicchiere di latte
olio per friggere
sale e pepe quanto basta
Preparate il pane che preferite, togliendo la crosta sui quattro lati e mettetelo per qualche minuto nelle uova sbattute con il mezzo bicchiere di latte.
Tagliate la mozzarella in 4 fette piuttosto alte e passatele nelle uova, poi nella farina e poi nuovamente nelle uova sbattute.
Posizionate la mozzarella in mezzo a 2 fette di pane, e ripassate tutto il panino nella farina e poi nelle uova, pressando un poco le fette di pane.
Preparate una pentola per friggere olio, friggete il pane con la mozzarella fino a quando non sarà dorato da una parte, quindi rigirate e friggete dall’altro lato fino a che la mozzarella risulterà fondente.Asciugate su carta assorbente, e servite le vostre mozzarelle " in carrozza " ben calde con dell'insalata fresca condita e birra bionda gelata.
Happy birthday to me... 47
Seguo questo corso di sabbia che scorre
tra i ciottoli e la duna, la pioggia d'estate piove sulla mia vita,
su me,
la mia vita che mi sfugge
e mi insegue,
la mia vita che mi sfugge
e mi insegue,
e finirà il giorno del suo inizio...
caro istante ti vedo
in questa tenda di bruma che indietreggia,
dove non dovrò più calpestare quelle lunghe soglie mobili,
e vivrò il tempo di una porta che si apre e si richiude.
Ridiamo con le stelle:
Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina ?
2 provabilmente.
Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.
26 Maggio - il mio oroscopo cineseRidiamo con le stelle:
Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina ?
2 provabilmente.
Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.
I nati sotto il segno della Tigre sono i ribelli dello Zodiaco cinese.
Sono dotati di un temperamento esplosivo.
Sono impetuosi e coraggiosi e si gettano senza pensarci troppo in qualsiasi impresa; che si tratti di difendere qualcuno o di conquistare una posizione prestigiosa non fa alcuna differenza.
Assumono con estrema naturalezza il ruolo di leader e sanno condurre il gruppo verso gli obiettivi scelti.
In amore sono dei passionali e travolgono il partner con la loro frenesia.
Amano molto, ma possono bruciare rapidamente le tappe di un rapporto.
I segni compatibili: possibilità di relazioni eccellenti con Cavallo e Cane.
martedì, maggio 25, 2010
...ma siamo noi i responsabili ?
Sacrifici ma ( ? ) equi, tutti siano ( ? ) responsabili.
Gianni Letta: " saranno pesanti, ma speriamo provvisori ".
Sacrifici ma con equità e da tutti " senso di responsabilità " nell'interesse comune. Il dossier sulla crisi economica e internazionale, le fibrillazioni dei mercati e le sorti dell'euro sono fin dal primo giorno al centro della visita negli Stati Uniti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Oggi il Capo dello Stato sarà ricevuto dal presidente americano Barack Obama e come ha spiegato lui stesso parlando con i giornalisti i " temi scottanti " delle difficoltà economiche dell'Europa saranno uno dei 'piatti forti' del colloquio. Il tema abbraccia l'Ue e ovviamente l'Italia alle prese, proprio in queste ore, con la manovra 2011-2012 che sarà varata oggi dal Consiglio dei ministri.
L'attenzione sul tema dell'inquilino del Colle non è mai mancata - tanto che il presidente ha incontrato ben 2 volte nel giro di pochi giorni il ministro dell'Economia Giulio Tremonti - e ieri Napolitano ha lanciato un appello al senso di responsabilità da parte di tutti.
Né va, infatti, dell'interesse generale dell'Italia messo davanti a gravi difficoltà e all'urgenza di ridurre il debito pubblico, come ha ricordato proprio oggi lo stesso Fondo monetario internazionale paventando una vulnerabilità a possibili " capovolgimenti nell'atteggiamento del mercato ".
" Le decisioni - ha osservato Napolitano rispondendo a una domanda dei giornalisti al termine della sua visita alla National Gallery of Art - devono essere prese responsabilmente dalla maggioranza " e la stessa responsabilità deve appartenere " alle forze di opposizione in Parlamento nel comune interesse " dell'Italia.
Non significa, ovviamente, indicare all'opposizione la strada del voto a favore della manovra del governo ma l'appello del presidente è al confronto e alla condivisione delle scelte essenziali ed urgenti per il bene dell'Italia.
Da una parte e dall'altra, insomma, si deve essere consapevoli che questo non è terreno né per uno strumentale scontro politico né per corse in avanti.
Di certo, dice il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Gianni Letta, ci saranno " sacrifici molto pesanti, molto duri che siamo costretti a prendere, spero in maniera provvisoria, con una temporaneità anche già definita, per salvare la nostra Italia dal rischio Grecia ".
L'opposizione apprezza l'appello di Napolitano: il vice segretario del Pd Enrico Letta ci sarà " come sempre un atteggiamento di responsabilità rispetto agli interessi dell'Italia " e che sulla manovra " non c'è un giudizio pregiudiziale ma improntato a obiettivi di crescita, equità e rispetto delle regole ".
Del resto è l'ora dei sacrifici per tutta Europa.
Apprezzamento per Napolitano anche da IDV, che però invita il Governo a fare chiarezza e, dice il portavoce Leoluca Orlando, a " venire in Parlamento ".
Napolitano, che anche nei giorni scorsi ha auspicato scelte incisive da parte dell'Ue nell'ottica " di una più efficace integrazione ", ha ripetuto oggi che " per una finanza pubblica più solida occorre ridurre il debito pubblico, cosa che implica sacrifici che devono essere fatti ".
Sacrifici " spero - ha aggiunto - equamente distribuiti tra la popolazione ".
Di tutto questo Napolitano parlerà oggi con Obama molto attento e anche molto preoccupato dalle fibrillazioni dell'euro, dalle " decisioni non facili dei leader nazionali europei " e dalle difficoltà - e non si tratta solo della Grecia - delle economie europee.
Napolitano darà un " contributo " rappresentando il punto di vista italiano e quello, molto apprezzato dall'amministrazione americana, di europeista della prima ora, convinto che " un'Ue più unita e più integrata " sia sempre un interlocutore fondamentale per gli Usa.
lunedì, maggio 24, 2010
My Pet...
Igor... today.
" Non disturbatemi, sono occupato a passeggiare !! "
" Non disturbatemi, sono occupato a passeggiare !! "
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sabato, maggio 22, 2010
Uno spruzzo di panna montata...
ed avvertì che sarei potuta essere della stessa materia dei sogni.
Niente lo impediva, se non io stessa...
venerdì, maggio 21, 2010
Lettere aperta a Michele Santoro...
Gentile signor Michele Santoro,
sapere che " Annozero " possa essere chiuso, o non condotto da Lei mi rattrista perchè credo che la professionalità non sia una merce di scambio.
Denaro ?
Non stà a me giudicare quanto possa valere economicamente il suo lavoro.... ma certamente in questo periodo di forte crisi economica determinate cifre fanno veramente girare la testa ed indignare chi per la propria professionalità invece non riesce ad arrivare alla fine del mese (dopo aver dovuto obbligatoriamente pagare il canone RAI).
Ciò che invece rimprovero a Lei, non è il fatto di non condividere il PDL o di condividere il PD o di non condividere nulla come ha affermato, in quanto la sua trasmissione è senza partito ( e di quest'ultima affermazione ho dei dubbi ), ma il modoaggressivo con cui ha condotto questa trasmissione.
Sò benissimo che lei è sempre stato un divulgatore di informazioni e di dibattiti al di sopra delle righe ma credo che in quest'ultimo periodo Lei abbia veramente ecceduto in tal senso, e sicuramente è per questo che " è " e che " si sente " accerchiato da tutti i fronti.
Mi piacerebbe vedere ancora Annozero o altri suoi programmi, ma sinceramente con una nota maggiore di eleganza rimanendo " veramente " al di là delle parti perchè come ho già scritto prima, Lei non mi dà l'impressione di non schierarsi da nessuna parte.
Lei ha gettato un sasso:
" Chiedetemi se volete che io rimanga ! "
Bene, a questa sua domanda posso solo rispondere in tal modo:
" Se Annozero o altri programmi culturali e politici saranno condotti veramente al di sopra delle parti vorrei proprio Lei a condurli, ma se dovessi ancora vedere conduzioni effettuate invece in una sola direzione con l'aggressività con cui si è distinto in questo ultimo periodo, preferirei sedermi in poltrona e guardare alla TV (dopo aver pagato il mio canone) un programma di cartoni animati.
Cordialmente...
sapere che " Annozero " possa essere chiuso, o non condotto da Lei mi rattrista perchè credo che la professionalità non sia una merce di scambio.
Denaro ?
Non stà a me giudicare quanto possa valere economicamente il suo lavoro.... ma certamente in questo periodo di forte crisi economica determinate cifre fanno veramente girare la testa ed indignare chi per la propria professionalità invece non riesce ad arrivare alla fine del mese (dopo aver dovuto obbligatoriamente pagare il canone RAI).
Ciò che invece rimprovero a Lei, non è il fatto di non condividere il PDL o di condividere il PD o di non condividere nulla come ha affermato, in quanto la sua trasmissione è senza partito ( e di quest'ultima affermazione ho dei dubbi ), ma il modo
Sò benissimo che lei è sempre stato un divulgatore di informazioni e di dibattiti al di sopra delle righe ma credo che in quest'ultimo periodo Lei abbia veramente ecceduto in tal senso, e sicuramente è per questo che " è " e che " si sente " accerchiato da tutti i fronti.
Mi piacerebbe vedere ancora Annozero o altri suoi programmi, ma sinceramente con una nota maggiore di eleganza rimanendo " veramente " al di là delle parti perchè come ho già scritto prima, Lei non mi dà l'impressione di non schierarsi da nessuna parte.
Lei ha gettato un sasso:
" Chiedetemi se volete che io rimanga ! "
Bene, a questa sua domanda posso solo rispondere in tal modo:
" Se Annozero o altri programmi culturali e politici saranno condotti veramente al di sopra delle parti vorrei proprio Lei a condurli, ma se dovessi ancora vedere conduzioni effettuate invece in una sola direzione con l'aggressività con cui si è distinto in questo ultimo periodo, preferirei sedermi in poltrona e guardare alla TV (dopo aver pagato il mio canone) un programma di cartoni animati.
Cordialmente...
Myriam
giovedì, maggio 20, 2010
Ma... la lingua ?
La lingua ufficiale degli Stati Uniti d'America è l'inglese, parlato a casa propria da quasi l'82% della popolazione.
La lingua ufficiale degli Stati Uniti d'America di inglese, però non ha molto se paragonato a quello di Londra.
O meglio è inglese, ma strapazzato, masticato, rimaneggiato, insomma americanizzato.
Parlato mediamente ad una velocità supersonica e pronunciato in maniera diversa a seconda della città o della razza e del livello culturale dell'oratore.
Tutto ciò rende possibile comunicare con un americano solo dopo un periodo, più o meno lungo, di permanenza negli States.
Con questo non ci si deve spaventare.
Mediamente, se vi fermate a chiedere informazioni, troverete persone estremamente gentili e disposte ad aiutarvi.
La seconda lingua è lo spagnolo, diffusa soprattutto nel sud.
Le altre lingue... beh dimenticatele.
Certo è possibile trovare qualcuno che conosce l'italiano od il tedesco, ma si tratta di eccezioni, soprattutto se ci si allontana dalle città più grandi ed internazionali.
A New York, famosa per la sua Little Italy, le cose possono cambiare leggermente, ma non aspettatevi strade interminabili piene di italiani che cantano a squarcia gola " O Sole Mio ".
Gli italiani immigrati in America non esistono quasi più.
O meglio esistono i discendenti (ormai alla 3° o 4° generazione) perfettamente integrati nel tessuto sociale statunitense.
Di questi quindi solo una piccola parte parla italiano, ed una ancora più piccola parte porta avanti i costumi e le tradizioni italiane.
Come ormai in ogni parte del mondo nelle grandi città troverete folte comunità di cinesi (a New York China Town ha ormai quasi interamente inglobato quella che una volta era Little Italy).
La lingua ufficiale degli Stati Uniti d'America di inglese, però non ha molto se paragonato a quello di Londra.
O meglio è inglese, ma strapazzato, masticato, rimaneggiato, insomma americanizzato.
Parlato mediamente ad una velocità supersonica e pronunciato in maniera diversa a seconda della città o della razza e del livello culturale dell'oratore.
Tutto ciò rende possibile comunicare con un americano solo dopo un periodo, più o meno lungo, di permanenza negli States.
Con questo non ci si deve spaventare.
Mediamente, se vi fermate a chiedere informazioni, troverete persone estremamente gentili e disposte ad aiutarvi.
La seconda lingua è lo spagnolo, diffusa soprattutto nel sud.
Le altre lingue... beh dimenticatele.
Certo è possibile trovare qualcuno che conosce l'italiano od il tedesco, ma si tratta di eccezioni, soprattutto se ci si allontana dalle città più grandi ed internazionali.
A New York, famosa per la sua Little Italy, le cose possono cambiare leggermente, ma non aspettatevi strade interminabili piene di italiani che cantano a squarcia gola " O Sole Mio ".
Gli italiani immigrati in America non esistono quasi più.
O meglio esistono i discendenti (ormai alla 3° o 4° generazione) perfettamente integrati nel tessuto sociale statunitense.
Di questi quindi solo una piccola parte parla italiano, ed una ancora più piccola parte porta avanti i costumi e le tradizioni italiane.
Come ormai in ogni parte del mondo nelle grandi città troverete folte comunità di cinesi (a New York China Town ha ormai quasi interamente inglobato quella che una volta era Little Italy).
Il rivoluzionario ( però ) capitalista...
La soluzione del caso ” Santoro “, è quanto-meno imbarazzante…
Video del 2006
Immoralità e violazione del portafoglio dei contribuenti !
" In un contesto di crisi economica 2010, nazionale ed aziendale, ed alla vigilia di un piano industriale R.A.I., che preannuncia lacrime e sangue ( si parla di almeno 800 licenziamenti ), l’azienda R.A.I. non trova di meglio che staccare un assegno a 6 zeri per l’ex tribuno della plebe, Michele Santoro ".
Nota personale : " Caro presidente S. Berlusconi... avevi proprio ragione !!!
By Myriam
Curiosità per chì non fosse dotto :
il tribuno della plebe ( in latino tribunus plebis ) fù la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.
Durante tutto il viaggio...
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio,
non dico che fosse come le mie mani o i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi,
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà,
non era gioia o tristezza
non era legata alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me e del viaggio non mi resta nulla,
se non quella nostalgia.
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio,
non dico che fosse come le mie mani o i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi,
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà,
non era gioia o tristezza
non era legata alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me e del viaggio non mi resta nulla,
se non quella nostalgia.
Nazim Hikmet
mercoledì, maggio 19, 2010
Hachis parmentier...
Ingredienti :
400 gr. di carne di vitello macinato
1/2 cipolla
600 gr. di patate
100 ml. di panna fresca
100 ml. di vino bianco
200 ml. di brodo di carne
50 gr. di burro
100 gr. di formaggio Parmigiano grattuggiato
sale quanto basta
pepe quanto basta
Preparazione :
Sbucciate e tagliate finemente la cipolla, lessate le patate con la buccia in una pentola con l’acqua per 20 minuti fino a quando non si saranno ammorbidite e poi scolatele.
Sbucciate le patate calde e poi schiacciatele.
Sciogliete 50 gr. di burro nella padella e unitevi la cipolla facendola imbiondire
Aggiungete la carne macinata di vitello e mescolate bene fino a quando questa non sarà cotta.
Aggiungetevi il vino bianco e mescolate.
Unite il brodo di carne e fate bollire.
Lasciate asciugare il tutto, fino a ridurre il liquido ad 1/3 del suo volume iniziale, aggiustate di sale e pepe e spegnete il fuoco.
Al purè di patate, precedentemente preparato, aggiungete la panna fresca, il sale, il pepe e mescolate.
Ungete una pentola con il burro, ricoprite il fondo con una parte del purè di patate e versatevi sopra tutta la carne, e poi di nuovo a coprire tutto il resto del purè.
Sopra tutta la superficie di questo composto versatevi il formaggio grattuggiato Parmigiano.
Mettete nel forno precedentemente riscaldato a 230°, cuocete finchè la superficie non sarà ben dorata e poi servite caldo.
400 gr. di carne di vitello macinato
1/2 cipolla
600 gr. di patate
100 ml. di panna fresca
100 ml. di vino bianco
200 ml. di brodo di carne
50 gr. di burro
100 gr. di formaggio Parmigiano grattuggiato
sale quanto basta
pepe quanto basta
Preparazione :
Sbucciate e tagliate finemente la cipolla, lessate le patate con la buccia in una pentola con l’acqua per 20 minuti fino a quando non si saranno ammorbidite e poi scolatele.
Sbucciate le patate calde e poi schiacciatele.
Sciogliete 50 gr. di burro nella padella e unitevi la cipolla facendola imbiondire
Aggiungete la carne macinata di vitello e mescolate bene fino a quando questa non sarà cotta.
Aggiungetevi il vino bianco e mescolate.
Unite il brodo di carne e fate bollire.
Lasciate asciugare il tutto, fino a ridurre il liquido ad 1/3 del suo volume iniziale, aggiustate di sale e pepe e spegnete il fuoco.
Al purè di patate, precedentemente preparato, aggiungete la panna fresca, il sale, il pepe e mescolate.
Ungete una pentola con il burro, ricoprite il fondo con una parte del purè di patate e versatevi sopra tutta la carne, e poi di nuovo a coprire tutto il resto del purè.
Sopra tutta la superficie di questo composto versatevi il formaggio grattuggiato Parmigiano.
Mettete nel forno precedentemente riscaldato a 230°, cuocete finchè la superficie non sarà ben dorata e poi servite caldo.
...daisies
In televisione hanno dato, a causa del tempo, allerta in tutta Italia.
Questa è la mia foto di oggi.
2 tenere margherite come buon auspicio...
Happy day.
martedì, maggio 18, 2010
JGy :-)
Non avendo logicamente l'acqua della piscina a mia disposizione (perchè non ho una piscina !), la inserisco nel blog, affinchè né possa almeno godere della vista... però da noi, il tempo ancora non si decide di far entrare aria calda....
lunedì, maggio 17, 2010
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