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lunedì, maggio 31, 2010

For a free Palestine...

Editoriale -
Le condizioni di vita del popolo della Palestina, quotidianamente umiliato e tenuto in stato di reclusione da un potere israeliano che gli nega il diritto di esistere, sono al limite della sopravvivenza per la scarsità dei generi alimentari, per il razionamento dell'acqua, per la carenza di medicinali, attrezzature sanitarie e personale medico specializzato.
In quel contesto di permanent global war, anche la salute mentale è a rischio, soprattutto nei soggetti piú indifesi come i bambini, e i danni futuri che possono derivarne sono incalcolabili.
Intanto i palestinesi resistono e si difendono come possono, in una situazione che li rende simili a detenuti in un enorme campo di concentramento, accerchiati da muri invalicabili e montagne di filo spinato, e raggiungibili solo attraversando con molta fatica e difficoltà i severi posto di blocco dei militari israeliani.
Ogni palestinese è prigioniero per diritto di nascita, secondo i canoni della dottrina preventiva di Bush-Sharon per cui tutti gli appartenenti a quel popolo sono potenziali terroristi, e vanno "curati" fin da piccoli con dosi massicce di repressione quotidiana, sotto la minaccia di carrarmati e mitragliatrici, tra case distrutte e morti che s'accumulano.
Un aspetto di questa tragica realtà è disegnato da questo fumetto, dove con l'aiuto delle immagini vari autori hanno provato a rappresentare una minima parte di ciò che i palestinesi sono costretti a subire fin dalla culla, ogni giorno, da troppo tempo.

2 commenti:

Thank you so much...I love your comments.
Have a wonderful day.
by giorno26 ღ