Il Belgio diventa così il 1° paese occidentale ad adottare una misura simile, anticipando la Francia che esaminerà un testo analogo a maggio.
Il documento dovrà passare all'esame del Senato, ma dopo l'unanimità dei deputati e solo due sole astensioni non ci sono dubbi in merito alla sua approvazione.
Il cammino potrebbe subire rallentamenti solo per la crisi politica in cui è precipitato il Paese dopo le dimissioni del primo ministro Yves Leterme accettate lunedì scorso dal Re Alberto II.
Secondo gli osservatori infatti appare inevitabile la convocazione di elezioni anticipate per il prossimo giugno, il 6 o il 13, e quindi lo scioglimento delle Camere.
Il testo intende modificare il codice penale per imporre un'ammenda o una pena detentiva fino a sette giorni " a chi si presenterà in uno spazio pubblico con il volto coperto, del tutto o in parte, con un capo di abbigliamento che ne impedisca l'identificazione ".
Le musulmane non potranno quindi indossare il burqa né il niqab nei luoghi pubblici, compresi strade, giardini e impianti sportivi.
Fanno eccezione le manifestazioni autorizzate dal Comune, come il carnevale.
I liberali, autori della proposta, sono soddisfatti.
Denis Ducarme, " fiero " che il Belgio sia il primo Paese europeo a legiferare su una materia così sensibile, ha commentato:
" È un segnale molto forte che inviamo agli islamici ".
Era Ora !!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Thank you so much...I love your comments.
Have a wonderful day.
by giorno26 ღ