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lunedì, aprile 26, 2010

Pasta-trend a Bologna

Un piatto di pasta su 4 consumato nel mondo è fatto in Italia, che è leader nella produzione con 3,2 milioni di tonnellate, superiore a quella degli Stati Uniti con 2 milioni di tonnellate, del Brasile con 1 milione di tonnellate e della Russia con 858 mila tonnellate.
Lo precisa la Coldiretti nei giorni di " Pasta-trend ", il grande salone della pasta che si concluderà domani 27 aprile a Bologna, dove sono arrivati 150 espositori e circa 2.300 buyers da 40 paesi.
Sotto la direzione artistica di Marisa Laurito il quartiere fieristico offre ai visitatori degustazioni, laboratori di cucina per imparare a tirare la sfoglia, convegni, happy hour a tema, le ricette degli chef stellati e tutte le novità del settore, come le tagliatelle aromatizzate al cioccolato o alla fragola o come la pasta con mais o riso per andare incontro alle esigenze alimentari di chi è intollerante al glutine.
Tornando ai numeri del reparto pasta, negli ultimi 10 anni il valore delle esportazioni nel mondo è praticamente raddoppiato raggiungendo gli 1,8 miliardi di euro nel 2009, mentre il valore della produzione di pasta italiana ha raggiunto complessivamente 6,1 miliardi e dà lavoro a 30 mila addetti, occupati in circa 6 mila imprese.
Il consumo di pasta di semola in Italia è fissato – precisa la Coldiretti – attorno ai 26 chili a persona ( al 2° posto i venezuelani con 13 chili ), 3 volte superiore a quello di uno statunitense, di un greco o di un francese, 5 volte superiore a quello di un tedesco o di uno spagnolo e 16 volte superiore a quello di un giapponese.
Nonostante la sostanziale tenuta dei consumi a livello nazionale si è però verificato – denuncia la Coldiretti – un crollo dei prezzi pagati agli agricoltori per il grano duro necessario per la pasta su livelli di circa 15 centesimi al chilo, che non riescono a coprire i costi di produzione e mettono a rischio il futuro.
(ANSA)

5 commenti:

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by giorno26 ღ